Spesa Sballata nasce in provincia di Varese nel 2019 per ridurre l’utilizzo della plastica monouso promuovendo un cambio di prassi e di comportamenti in vari contesti della nostra vita quotidiana: eliminando i contenitori usa e getta della spesa e del cibo d’asporto, nelle pratiche green nella gestione della casa e nella partecipazione ad eventi pubblici.
Il principio chiave del progetto è rivoluzionario, perché va oltre i materiali di cui sono fatti gli imballi e – di conseguenza – i rifiuti che vengono prodotti:
Fare la spesa usando dei contenitori propri riutilizzabili è possibile grazie al Decreto Clima (L141/2019), in linea con la strategia europea sulle plastiche (Direttiva sulle Plastiche Monouso EU 904/2019).
Per seguire gli sviluppi del progetto seguite la pagina facebook Spesa Sballata
In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2023, la rete delle Green School della Provincia di Varese lancia la Challenge “Non farti imballare” invitando gli alunni e le loro famiglie a fare la spesa sballata e a segnalare i negozi in cui hanno comprato senza imballi usa e getta. Una collaborazione che amplierà dunque la rete dei negozi della Spesa Sballata! Clicca qui per maggiori dettagli.
La pizza da asporto? Basta cartoni usa-e-getta, è il momento degli UFO: imballi di plastica resistente, riutilizzabili, che il cliente è invogliato a riportare all’esercente, e che può essere lavato in lavastoviglie. Grazie a una collaborazione con la start-up Aroundrs, il progetto accompagna una rete di pizzerie selezionate nella sperimentazione di questa innovativa soluzione con i clienti sensibili ai temi della sostenibilità ambientale.
Il progetto allarga inoltre lo sguardo sul territorio e amplia la rete dei comuni che hanno deciso di sostenere la Spesa Sballata, promuovendola fra le loro pizzerie, ma anche fra i piccoli esercizi di vendita e somministrazione alimentare dove poter acquistare prodotti alimentari usando contenitori propri riutilizzabili: tupperware, retine per la frutta e verdura, borse di telo, tazza con coperchio,...
Spesa Sballata (literally: “unwrapped purchases”) started in 2019 in the province of Varese with the aim to reduce single-use packaging and to promote change in habits and behaviours in various aspects of our everyday life: eliminating single-use packaging for grocery shopping or take-away food, trying out green practices for more sustainable households and taking part responsibly to public events.
The key principle of the project is revolutionary because it looks beyond the material of the packaging: it is not about replacing plastic with paper, for example, but our aim is to reduce as much as possible the things that cannot be reused. A paper bag is for sure more environmental friendly, but using a cotton bag that can be washed and reused countless times, goes to the root of the waste problem we have: because in order to recycle paper, you need energy, water and resources that you could spare if you change the way you shop.
Did you know that in Italy you can shop and buy take-away food using your own containers? This way you can reduce the use of single-use packaging. It is possible thanks to an Italian law (Decreto Clima, L141/2019) and the European strategy on single-use plastic (Single-Use Plastics Directive, EU 904/2019).
Follow the project on our facebook page Spesa Sballata
Fancy a takeaway pizza? Enough with the single-use pizza boxes! The UFO boxes have arrived: reusable containers made of resistant plastic, provided by the pizzeria, which is in charge of washing them in a regular dishwasher, once the client has returned the empty box. Thanks to the collaboration with the start-up Aroundrs, the project created a network of selected pizzerias that want to experiment this innovative solution with their eco-friendly customers.
The project is expanding! 11 local councils have decided to support Spesa Sballata and to promote it among their pizzerias, but also food stores, restaurants, bakeries… where you can buy products and take-away food directly in your own reusable packaging solutions: food containers, fruit and vegetable mesh bags, cotton grocery shoppers and tote bags, coffee cups,...
Vuoi la pizza d’asporto nell’UFO?
Scarica l’app di Aroundrs e ricevi il tuo QR code personale.
Ordina la tua pizza presso una delle pizzerie del circuito e al momento del ritiro, mostri il tuo QR code.
Riporta il contenitore alla pizzeria entro 7 giorni. Si occuperanno loro di lavarlo e sanificarlo per il prossimo utilizzo.
Compri alimentari o altro cibo d’asporto presso piccoli esercenti?
È molto semplice: basta portare da casa dei contenitori puliti e asciugati e chiedere al negoziante di servire gli alimenti acquistati direttamente dentro. I contenitori devono essere idonei al contatto alimentare e dotati di coperchio ermetico.
La Spesa Sballata è sicura: i negozianti seguono delle Linee Guida Sanitarie scritte appositamente per il progetto.
Con la tua partecipazione, aderisci al Patto di corresponsabilità che unisce negozianti e clienti della Spesa Sballata.
Per tutti i dettagli consulta i materiali scaricabili nell'area download
Do you want a takeaway pizza in the UFO box?
Download the Aroundrs app and get your personal QR code.
Order your pizza in one of the pizzerias of the network and show your QR code at the counter.
Bring the container back to the pizzeria within 7 days. They will clean it and sanitize it for the next round.
Do you want to buy food or takeaway from small shops?
It is very simple: you just need to remember to bring your own containers with you when you go out and ask the people serving you to put the food directly into them. The containers must be clean and dry, safe for food contact and must have a lid.
Spesa Sballata is safe: all the shops that are part of the network follow Health and Hygiene Guidelines, which were specifically written for this project in collaboration with the local health authority (ATS Insubria).
By taking part in the Spesa Sballata as a client, you accept the Co-Responsibility Agreement that binds business owners and clients of the network.
For more details visit the download section
Cerca il bollino “Spesa Sballata” sulla vetrina dei negozianti del circuito.
Qua sotto trovi l'elenco dei negozi, bar, ristoranti e pizzerie che ti vendono alimenti direttamente nei tuoi contenitori riutilizzabili (segnalati con la dicitura [spesa]) e delle strutture ricettive che promuovono la Spesa Sballata fornendo agli ospiti kit di contenitori da usare per la spesa (segnalati con la dicitura [kit]).
The “Spesa Sballata” is possible in all the shops that are part of the network: look for the sticker on their window!
Here is a list of bars, restaurants, pizzerias and food shops that will allow you to use your own reusable containers:
Dal 2020, il progetto si è posto l’obiettivo di impostare e sperimentare un modo di fare la spesa al supermercato senza produrre tanti rifiuti da imballaggi di plastica monouso. Come? Usando contenitori riutilizzabili di plastica durevole per gli acquisti ai banchi del fresco (pescheria, gastronomia, macelleria, panetteria, …) e retine per la frutta e la verdura sfusa. Una modalità resa possibile in Italia grazie al Decreto Clima (L141/2019), in linea con la strategia europea sulle plastiche (Direttiva sulle Plastiche Monouso EU 904/2019).
Sono state studiate insieme ad ATS Insubria delle Linee guida per garantire, sia da lato del consumatore, sia dal lato dei supermercati, la sicurezza sanitaria delle procedure di vendita con i contenitori riutilizzabili, anche in fase pandemica.
Durante una prima sperimentazione di sei mesi (novembre 2020 – aprile 2021), trenta famiglie pilota hanno provato la spesa sballata presso nove punti vendita di Carrefour e Coop Lombardia distribuiti sulla provincia di Varese. Il monitoraggio dell’esperienza delle famiglie e del personale dei supermercati ha permesso di valutare punti di forza e punti di miglioramento possibile della procedura di spesa sperimentata.
In una seconda fase (ottobre - dicembre 2021), la sperimentazione si è allargata a tutta la clientela dei due punti vendita di Varese già attivati nella prima fase. Aderendo a un Patto di corresponsabilità tra cliente e catena GDO e seguendo le indicazioni contenute in un Vademecum della Spesa Sballata, nuove persone si sono potute approcciare a un modo più sostenibile di fare la spesa.
La “Famiglia Sballata” è un'iniziativa dell’Osservatorio Rifiuti e dell'Ufficio Sostenibilità Ambientale della Provincia di Varese. È nata in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2018 con una famiglia varesina che ha deciso di mettersi alla prova e sperimentare uno stile di vita più sostenibile. Altre famiglie si sono poi unite a loro condividendo idee, informazioni, buone prassi per ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Cosa fanno le famiglie sballate?
Sperimentano un vivere quotidiano a bassa produzione di rifiuti, seguendo alcune semplici regole per una vita più sostenibile. Queste regole sono raccolte in un Vademecum dal quale ognuno può ispirarsi per iniziare a ridurre il proprio impatto ambientale.
Guarda il minidoc realizzato da Cooperativa Totem sull’esperienza delle famiglie sballate: https://youtu.be/VUcAc0OrlNo.
Come diventare una famiglia sballata?
Per entrare a far parte della rete delle Famiglie Sballate della provincia di Varese, è necessario iscriversi compilando il seguente form. È richiesto inoltre di aderire a un disciplinare di partecipazione.
Organizzare un evento con un ridotto impatto ambientale è una sfida, ma è possibile, soprattutto se la si affronta in modo graduale. È con questo spirito che è stato realizzato nel 2021 il Decalogo degli Eventi Sballati: una raccolta di buone pratiche per organizzatori di eventi sportivi che vogliono ridurre l’uso della plastica, in particolare da imballaggi usa e getta, e promuovere anche fra atleti e pubblico comportamenti virtuosi. Il decalogo propone diversi livelli di ingaggio, dalle pratiche più facili a quelle più complesse da mettere in piedi.